| [size=14]Inter di nuovo in testa/size] Juventus stesa 2-0 I nerazzurri segnano alla mezzora della ripresa con uno spettacolare destro al volo di Maicon e raddoppiano nel recupero con Eto'o. Bianconeri autori di un buon avvio di gara, poi l'espulsione per doppia ammonizione di Sissoko al 37' li costringe a una gara di puro contenimento. I campioni d'Italia a +2 sulla Roma che domenica gioca il derby con la Lazio
MILANO, 16 aprile 2010 - Se non fosse un gol fondamentale per la corsa al titolo, potrebbe anche essere un messaggio per il mercato: Maicon, mai più senza. Mentre si inizia a progettare l’Inter futura, e il brasiliano finisce fra i possibili partenti, l’Inter ha bisogno di una sua magia per piegare la Juventus e riportarsi temporaneamente a +2 sulla Roma. Poi raddoppierà Eto’o, ma è del brasiliano il gol che sblocca tutto. Manca un quarto d’ora alla fine quando l’esterno destro raccoglie una ribattuta alta al limite, palleggia di coscia e si inventa un destro imparabile.
PAROLA AL DERBY DI ROMA — L’Inter porta così a casa il derby d’Italia del post-Calciopoli ultimo atto, gara che era attesa e non tradisce le attese. Primo tempo di bagarre, calcioni e disciplina tattica della Juve, ripresa in cui l’Inter, in undici contro dieci, straripa, spreca e poi passa la palla alla Roma, o meglio alla Lazio, nel botta e risposta per il titolo. La Juve cede: i suoi tifosi, assenti a San Siro, non sapranno se apprezzare almeno la voglia e la combattività, o intristirsi per la distanza siderale in classifica e per il buco che rischia di aprirsi nel gruppo all’inseguimento del quarto posto.
Maicon scocca il destro del provvisorio 1-0. Afp BATTAGLIA — Il clima di battaglia si accende al 18’: presto il numero dei cartellini supererà quello dei tiri in porta. Ci si prende a manate in area a palla ferma, per prendere la posizione, non si tira mai indietro la gamba a centrocampo. Fra la prima zuffa Iaquinta-Samuel e il rosso a Sissoko ogni fallo fa scattare una mezza rissa. Il maliano si becca il primo giallo per un vivace scambio di "opinioni" con Motta, poi al 37’ entra in tackle in ritardo su Zanetti. Secondo giallo e Juve in dieci: una brutta botta per i bianconeri, perché Momo in un paio di occasioni, in precedenza, ci aveva messo una pezza, e perché l’inferiorità spinge Zaccheroni a privarsi di Del Piero. Entra Poulsen, Diego è l’unico appoggio a Iaquinta, il capitano bianconero termina presto una gara in cui si era "sbattuto" su entrambi i fronti.
L'esultanza di Josè Mourinho. Ansa INTER, MILITO SPRECA — Prima o poi doveva succedere. Se all’Inter serve la magia di Maicon è perché è tradita dalle sue punte. Milito ed Eto’o, letali a turno in stagione, contro i bianconeri paiono incepparsi: si divorano quattro occasioni nitide. Eto’o sparacchia a lato in contropiede, Milito lo supera sbagliando un colpo di testa da un metro, dopo aver mandato largo un cross di Maicon. Nel recupero Milito triplica l’errore, Eto’o non può sbagliare. Pandev si conferma a bassi giri, Balotelli entra e centra l’incrocio dei pali su punizione. Dietro, dopo i primi minuti, i nerazzurri non rischiano nulla: Lucio e Samuel hanno avuto clienti più duri di Iaquinta, Zanetti si permette sortite. Gran secondo tempo, il 4-2-3-1 si conferma modulo vincente: sarà riproposto anche col Barça?
JUVE, CROLLA LA RESISTENZA — Zac era partito senza coprirsi troppo, per giocarsela: la Juve parte subito aggredendo, arriva due volte a tirare in porta, poi inizia a subire il palleggio interista. Felipe Melo si schiaccia spesso sulla difesa, e tenta l’anticipo costante su Sneijder o su chi si propone fra le linee (lo limiterà). Grosso fatica ma con l’aiuto di Marchisio limita per un po’ i danni con Maicon. Il beccatissimo Cannavaro tira fuori l’orgoglio mondiale: con Chiellini tappa buchi fin che può, fino al bolide di Maicon. Tenere su le barricate: questo può fare la Juve in dieci contro l’Inter. Il divario è enorme, la classifica lo conferma. Urge una ricostruzione, o i suoi tifosi non potranno trovare soddisfazioni che nei possibili problemi giudiziari delle squadre rivali.
Valerio Clari
Ora i gobbi sn spariti eh??!! Nn si sentono +...pekkato!! FoRzA iNtEr x smp & smp!!
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