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Dade deciso a vincere contro la Juve

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*Bimba neroazzurra*
view post Posted on 12/3/2011, 16:26




Santon si è finalmente preso il Cesena ed ora la sfida alla Juve è già lanciata: "Loro vorranno riscattarsi, ma io non firmo per il pareggio..."
"E' stato facile ambientarsi qua, il gruppo è compatto, crediamo nella salvezza".

Non è stata una bocciatura, ma piuttosto una cessione per giocare di più ed avere meno pressioni.

Davide Santon, da un mese mezzo in prestito secco al Cesena (nell'affare Nagatomo), sta piano piano conquistando la fiducia di Ficcadenti, e di fatto il match vinto al 'Ferraris' contro la Sampdoria domenica scorsa ne è la prova, vista la grande prova offerta dal terzino.

L'ex Inter ha parlato di questo primo mese in maglia romagnola e del futuro, che nello specifico si chiama Juventus: "E’ stato facile ambientarsi a Cesena. Tutti- racconta in Esclusiva al 'Corriere dello Sport' - mi hanno aiutato fin dal primo giorno, il gruppo è compatto, crediamo alla salvezza. Le esclusioni? Sapevo che sarebbe arrivato il mio turno".

"I bianconeri? Avranno voglia di riscatto, dobbiamo stare attenti. Ma io non firmo per un pari, voglio vincere. Abbiamo - conclude - tutte le carte in regola per regalarci una serata da ricordare".


Vai Dadeeeee

Intervista al nostro Davide!

Santon, Ficcadenti la vorrebbe più calato nella realtà di provincia, pronto alla battaglia per rimanere aggrappati al treno della serie A. Cosa risponde?
"Prima di arrivare all’Inter ho giocato in realtà diverse, a Ravenna per esempio, lontano dal blasone delle grandi squadre. Mi sono fatto le ossa, sono abituato a lottare in campo. Poi per il fatto di essere timido e riservato qualche volta sembra che me la tiri, invece sono pronto a lavorare sodo e coi piedi ben piantati a terra".

A gennaio quando è arrivato a Cesena il vento girava ancora bene, poi la zona d’ombra della classifica si è fatta sempre più vicina. C’è stato un momento in cui le è balenato in testa il pensiero di aver fatto la scelta sbagliata?
"No, non ho mai avuto dubbi sulla mia decisione. Per me è un’occasione importante per crescere, non posso che essere contento di stare qui. Sapevo che sarebbe stata dura, non mi aspettavo nulla di diverso. Ora il mio unico obiettivo è di aiutare il Cesena a salvarsi".

Cosa l’ha colpita di più nel salto dalla corsa scudetto alla zona retrocessione?
«Sinceramente non mi aspettavo tutta questa determinazione da parte dei miei compagni. In allenamento mettono una grinta che mi ha lasciato di stucco, e ad ogni partita scendono in campo con una grande voglia di vincere. Antonioli mi ha colpito particolarmente».

Certo, non è un caso che l’highlander bianconero sia sempre tra i migliori in campo…
«Proprio l’altro giorno parlavamo del fatto che potrei essere suo figlio, è una cosa che mi fa un po’ ridere… Francesco è un asso, per lui nutro una stima grandissima. Lo osservo quando gioca e vedo che dà l’anima, e poi è sempre il primo ad arrivare all’allenamento: che grande professionista».

Davanti a lui però ha giocato soltanto tre volte da quando è arrivato in Romagna. Come se lo spiega?
«La prima partita che ho giocato è stata quella col Catania, ho iniziato in modo positivo. Poi però a Napoli è andato tutto storto, sia sotto il profilo del risultato sia della mia prestazione, sui due gol dei campani dovevo fare meglio. Poi mi sono ammalato e mi sono ripreso prima della gara col Parma, ma il mister ha deciso di tenermi in tribuna e portarmi solo in panchina nella successiva col Chievo. Devo essere sincero? Pensavo di giocare quelle due gare, quando vieni lasciato fuori cominci a farti un po’ di pensieri. Per fortuna è arrivato il match di Genova: con la Samp tutti abbiamo disputato una grande partita».

Invece per la prossima con la Juventus si giocherebbe un pari?
«No no, qua si punta a vincere».

Le tocca affrontare di nuovo i bianconeri, dopo che all’andata giocò il secondo tempo del match a San Siro, ma allora indossava la casacca nerazzurra. Chi sarà l’ospite più difficile da contenere domani sera?
«La Juve ha grandi giocatori: Del Piero, Krasic e Matri su tutti. Hanno una grande voglia di riscatto perché vengono da un periodo difficile. Dal canto nostro, siamo felici del loro brutto momento, speriamo che ci spiani la strada per fare un bel colpo in casa».

Delle altre squadre di bassa classifica, quale non si sarebbe aspettato di trovare così giù?
«Strano a dirsi, ma sono rimasto stupito dal crollo verticale del Bari. Era partito bene, poi il tracollo. Una squadra che invece non penso si troverà a lottare per la salvezza è la Samp, nonostante l’ultimo periodo negativo. Credo invece che a noi basteranno 40 punti per raggiungere l’obiettivo».

Ormai che si è buttato a capofitto nella causa salvezza: è più difficile marcare Cristiano Ronaldo o battersi per non retrocedere?
«Beh, sono tutte e due grandi sfide. Ma ora penso solo alla seconda».
 
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giulietta_sghii
view post Posted on 12/3/2011, 19:04




Forza Davide, a giugno devi tornare ad importi nell'Inter!
 
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*_Frau_Kaulitz_483_*
view post Posted on 14/3/2011, 17:20




bravo luiiiiiiiii *____*
 
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…SabryEly…
view post Posted on 14/3/2011, 18:00




CITAZIONE (giulietta_sghii @ 12/3/2011, 19:04) 
Forza Davide, a giugno devi tornare ad importi nell'Inter!

lo spero anche io =(
 
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3 replies since 12/3/2011, 16:24   61 views
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