| Citta' del Capo, 15 giu - Conferenza stampa con molte assenze tra i giornalisti e con un Marcello Lippi provato dalla stanchezza e reduce da solo tre ore di sonno. Il giorno dopo l'esordio con il Paraguay ed un pareggio che va stretto agli azzurri, il Ct della nostra Nazionale, si e' detto soddisfatto dell'impatto della sua squadra con i mondiali:''Si, mi e' piaciuto. Sono contento della crescita , soprattutto atletica della squadra. Cresceremo ancora su tutti gli aspetti. Cresceranno anche gli elementi ieri piu' in difficolta'''. Non ha fatto nomi Lippi, ma alcuni degli indiziati sono nel reparto offensivo. Ma per il Ct e' piu' un problema di ''condizione'', che di moduli o singoli giocatori. Ma e' sugli aspetti positivi che ha insistito: ''Mi e' piaciuta - ha detto - la convinzione con cui e' stato affrontato l'impegno. Rischiammo molto di piu' quattro anni fa al debutto contro il Ghana. Questa partita ci ha regalato fiducia''. Fiducia che tornera' utile gia' domenica contro la Nuova Zelanda, contro la quale di certo non ci sara' Pirlo ( lo ha detto Lippi) e a sentire il Prof. Castellacci, medico della nazionale, nemmeno Buffon, fermato ieri dopo il primo tempo da un dolore alla schiena. Ad ascoltare Lippi ed a porre domande, oggi meno giornalisti del solito: quelli rientrati nella notte da Cape Town con la comitiva azzurra e quelli, che, prudentemente, avevano prenotato voli alle prime luci dell'alba. Occhiaie ed aria assonnata anche tra i colleghi, molti dei quali colpiti da malattie da raffreddamento. Numerosi e piu' vispi i giornalisti stranieri, incuriositi da una Nazionale che non suscita entusiasmi in patria, ma che viene rispettata e temuta fuori. Ma Lippi che pensa delle altre squadre? ''Mi sono piaciute per freschezza atletica e organizzazione di gioco Giappone e Corea del Sud. Le grandi squadre all'inizio di un Mondiale non le ho mai viste cominciare al 100%. Ma aspettiamo a parlare di mondiale mediocre''. Capitolo tifosi: ''Mi dispiace che qua non ce ne siano molti''. Soddisfatto invece per i tanti (19 milioni), che in Tv hanno seguito ieri le gesta degli azzurri:''E' una cosa molto bella, speriamo di ripagarli''. A Casa Azzurri, infine, oggi a pranzo anche Abete ed il suo vice Albertini. Nelle tante interviste rilasciate, il Presidente della Federcalcio ha espresso soddisfazione per i dati sugli ascolti Tv, ''segno - ha detto- che la nazionale unisce''.
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